Nel 1996 nasce IMTEC Sicurezza, divisione di supporto alle aziende in merito agli adempimenti legislativi richiesti dalle norme di riferimento.

La sicurezza nei luoghi di lavoro implica tutti gli aspetti di salute e sicurezza sul luogo di lavoro e ha una elevata attenzione alla prevenzione primaria dei pericoli.
Al fine di prevenire infortuni o malattie professionali, si adottano tutti gli adempimenti, tra cui elaborazione di pratiche specifiche ( come da elenco sottostante) e corsi di formazione attinenti la materia.

CI OCCUPIAMO DI:

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

Il documento di valutazione dei rischi (DVR) rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un’azienda. Deve contenere l’organigramma aziendale, il ciclo produttivo, le attrezzature presenti, tutte le procedure necessarie per l’attuazione di misure di prevenzione e protezione realizzate e da realizzare. Chi è obbligato alla redazione del DVR: tutte le aziende che hanno almeno un lavoratore, a prescindere dal contratto di lavoro o collaborazione applicato.

VALUTAZIONE ATEX GAS

Documento inerente classificazione dei luoghi di lavoro dove possono manifestarsi dei pericoli associati alla presenza di gas o vapori o nebbie infiammabili e può essere utilizzata come base per effettuare la corretta scelta ed installazione di apparecchiature per l’uso in un luogo pericoloso. Tale documento prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive come definite all’articolo 288, si applica anche nei lavori in sotterraneo ove è presente un’area con atmosfere esplosive, oppure è prevedibile, sulla base di indagini geologiche, che tale area si possa formare nell’ambiente.

Esempi di luoghi  in cui è possibile la manifestazione di atmosfere esplosive:

  • Alimentari: stoccaggio e lavorazione di cereali, farine, zucchero
  • Carrozzeria
  • Distillerie, produzione di alcolici
  • Impianti di compressione o decompressione di gas combustibili
  • Industria farmaceutica
  • Industria metallurgica
  • Industria tessile: filatura
  • Produzione di profumi
  • Produzione e stoccaggio di vernici, smalti, coloranti
  • Stabilimenti chimici e  petrolifere
  • Stoccaggio di carburante gassoso, liquido, solido. Depositi di gas naturale o di GPL

VALUTAZIONE ATEX POLVERI

Il Documento di  valutazione dei rischi di esplosione, prende in considerazione i luoghi di lavoro che sono o possono essere in collegamento, tramite aperture, con quelli in cui possono formarsi atmosfere esplosive, caratteristiche dell’impianto, sostanze utilizzate, processi e loro possibili interazioni, l’ entità degli effetti prevedibili. I rischi di esplosione sono valutati complessivamente. Tale documento prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive come definite all’articolo 288, si applica anche nei lavori in sotterraneo ove è presente un’area con atmosfere esplosive, oppure è prevedibile, sulla base di indagini geologiche, che tale area si possa formare nell’ambiente.

Esempi di luoghi  in cui è possibile la manifestazione di atmosfere esplosive:

  • Industrie alimentari
  • Industrie tessili
  • Industrie delle materie plastiche
  • Industria della lavorazione dei metalli
  • Falegnameria, lavorazione del legno
  • Sugherifici, lavorazione del sughero

VALUTAZIONE CAMPI ELETTROMAGNETICI

Il documento di valutazione dei rischi inerente l’esposizione a campi elettromagnetici,  determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’ esposizione degli stessi (da 0 Hz a 300 GHz), come definiti dall’ articolo 207, durante il lavoro.

Le disposizioni riguardano la protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti agli effetti biofisici diretti e agli effetti indiretti noti provocati dai campi elettromagnetici.

Nell’ambito della valutazione dei rischi di cui all’articolo 181, il datore di lavoro valuta tutti i rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori.

ERGONOMIA

Il documento di valutazione dei rischi, valuta i principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

La valutazione del rischio incendio, viene redatta, prendendo in considerazione i luoghi di lavoro,  il tipo di attività svolta, i materiali e le sostanze immagazzinati e manipolati, ma anche le attrezzature presenti, agli arredi, le caratteristiche costruttive e i materiali di rivestimento utilizzati; prende atto della situazione esistente e descrive le misure di prevenzione attuate e definisce le misure di prevenzione da attuare.

MAPO

La Valutazione del rischio da movimentazione manuale di pazienti ospedalizzati , viene redatta in merito alle seguenti informazioni:

  • carico assistenziale indotto dalla presenza di pazienti non autosufficienti;
  • tipologia e grado di disabilità motoria dei pazienti;
  • aspetti strutturali degli ambienti di lavoro e degenza;
  • attrezzature in dotazione;
  • Informazione e formazione degli operatori;

RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO

La  valutazione prende in considerazione le  caratteristiche delle lavorazioni, della loro durata e della loro frequenza, dei quantitativi di agenti cancerogeni o mutageni prodotti ovvero utilizzati, della loro concentrazione, della capacità degli stessi di penetrare nell’organismo per le diverse vie di assorbimento, anche in relazione al loro stato di aggregazione e, qualora allo stato solido, se in massa compatta o in scaglie o in forma polverulenta e se o meno contenuti in una matrice solida che ne riduce o ne impedisce la fuoriuscita.

La valutazione deve tener conto di tutti i possibili modi di esposizione, compreso quello in cui vi è assorbimento cutaneo, delle misure di prevenzione adottate e di quelle da attuare.

RISCHIO CHIMICO

La valutazione indica quali agenti chimici sono presenti ed impiegati nell’unità produttiva, come vengono stoccati, come vengono smaltiti, le misure di prevenzione attuate e da attuare.

RISCHIO ELETTRICO

La valutazione del rischio elettrico inizia con la verifica della rispondenza degli impianti ai requisiti di legge, ossia la realizzazione degli impianti secondo la “regola dell’arte” che è da considerarsi un pre-requisito per la valutazione del rischio elettrico. La conformità degli impianti è un’attività che deve essere svolta a monte della valutazione del rischio e che, se non dà luogo ad un riscontro positivo, determina già una condizione di rischio inaccettabile.

A questo punto si suddivide la realtà aziendale classificando aree omogenee per il rischio elettrico, quali ad esempio:

a) Luoghi ordinari;
b) Luoghi a maggior rischio in caso d’incendio;
c) Luoghi conduttori ristretti;
d) Luoghi con pericolo di esplosione;
e) Cabine di trasformazione MT/BT;
f) Locali ad uso medico;
g) Ambienti in cui si svolgono attività di zootecnia;
h) Cantieri.

RISCHIO BIOLOGICO

La valutazione del rischio, prende in considerazione le caratteristiche dell’agente biologico e delle modalità lavorative, ed in particolare:

  • della classificazione degli agenti biologici che presentano o possono presentare un pericolo per la salute
  • umana, tra cui le seguenti informazioni
  • dell’informazione sulle malattie che possono essere contratte;
  • dei potenziali effetti allergici e tossici;
  • della conoscenza di una patologia della quale è affetto un lavoratore, che è da porre in correlazione diretta
  • all’attività lavorativa svolta;
  • delle eventuali ulteriori situazioni rese note dall’autorità sanitaria competente che possono influire sul rischio;
  • del sinergismo dei diversi gruppi di agenti biologici utilizzati.
  • Il documento descrive le misure di prevenzione attuate e quelle da attuare.

RISCHIO RAPINA

Tale documento viene redatto in seguito ad una valutazione preliminare, la quale prende in considerazione l’area territoriale e la percentuale di rapine subite, il luogo di lavoro e le misure di prevenzione attuate, andrà successivamente ad elencare le misure di prevenzione da attuare.

RISCHIO VIDEOTERMINALE

Il documento prende in considerazione i luoghi di lavoro, gli spazi presenti, l’illuminazione, le attrezzature elettroniche impiegate, le misure di prevenzione attuate e quelle da attuare.

RISCHIO DA ESPOSIZIONE A RUMORE E VIBRAZIONI ( corpo intero – mano braccio)

Il documento viene redatto, in merito alle attrezzature impiegate, le quali espongono i lavoratori al rischio rumore e vibrazioni, per tale motivo vengono presi in considerazione marca e modello di ogni singola attrezzature, vengono determinati i valori di esposizione, di conseguenza le misure di prevenzione da attuare; è previsto l’aggiornamento dei suddetti documenti con cadenza quadriennale, o ogni qual volta si verifichino mutamenti che potrebbero renderla obsoleta, ovvero, quando i risultati della sorveglianza sanitaria rendano necessaria la sua revisione.

MICROCLIMA

Il documento di valutazione prende in considerazione l’aereazione dei luoghi di lavoro, ovvero aereazione naturale o forzata, la velocità dell’aria, la percentuale di umidità presente, in merito ai fattori elencati, vengono definiti i valori e i limiti, le misure di prevenzione attuate e da attuare.

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

La movimentazione manuale dei carichi può comportare differenti valutazioni, tra cui:

  • MMC – Movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza;
  • MMC – Sollevamento e Trasporto;
  • MMC – Spinta e Traino.

Il documento prende in considerazione, la tipologia di peso movimentato, la forma, la presa, la distanza, la ripetizione del movimento durante il periodo lavorativo giornaliero e tutti i dati inerenti l’addetto che effettua la movimentazione del carico.

L’elaborazione del documento occorre per prevenire o ridurre al minimo il rischio di patologie da sovraccarico  biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari.

Nel documento include il ciclo lavorativo, le attrezzature, le misure di prevenzione attuate e quelle da attuare.

RISCHI DA ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

Il documento calcola i valori di esposizione al rischio di radiazioni ottiche artificiali (ROA), le quali possono essere coerenti o incoerenti, vengono prese in considerazione le misure di prevenzione attuate e quelle da attuare, al fine di prevenire o ridurre al minimo il rischio da esposizione.

RISCHIO AMIANTO

Il documento prende in considerazione i rischi dovuti alla polvere proveniente dall’amianto e dai materiali contenenti amianto, al fine di stabilire la natura e il grado dell’esposizione e le misure preventive e protettive da attuare.

La valutazione deve essere effettuata   ogni qualvolta si verifichino modifiche che possono comportare un mutamento significativo dell’esposizione dei lavoratori alla polvere proveniente dall’amianto o dai materiali contenenti amianto.

VALUTAZIONE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA

In fase preventiva viene consegnata l’informativa, a tutte le lavoratrici presenti nell’azienda, la quale riporta: la mansione, tutti i rischi/attività  con in quali lo stato di gravidanza potrebbe essere compatibile  o non compatibile, la normativa di riferimento, le misure di prevenzione  inoltre viene specificato l’importanza alla comunicazione tempestiva dello stato di gravidanza.

Il documento di  valutazione dei rischi delle lavoratrici in stato di gravidanza, prende in considerazione la presenza di lavoratrici di sesso femminile in età fertile, i rischi individuati  nel ciclo lavorativo dell’azienda, tale documento riporta i rischi pregiudizievoli alla mansione, la compatibilità con lo stato di gravidanza e le misure di prevenzione attuate dall’azienda.

VERBALI DI CONSEGNA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

I verbali di consegna, devono essere firmati dal lavoratore, al momento della ricezione dei dispositivi, atti a prevenire infortuni o malattie, gli stessi contengono l’anagrafica aziendale, la tipologia del DP consegnato, la norma UNI:ISO  riferimento, nome e cognome del lavoratore ricevente e firma dello stesso.

REGISTRO DI MONITORAGGIO LOCALI MACCHI ED ATTREZZATURE

Al fine di effettuare un monitoraggio aziendale a 360°, vengono predisposti i registri di monitoraggio, nei quali verranno inseriti tutti gli ambienti lavorativi, gli impianti e le attrezzature presenti in azienda, su ogni singola scheda vengono riportate tutte le manutenzioni ordinarie o straordinarie attuate per il locale, impianto o attrezzatura.

VERBALI E NOMINE

Vengono redatti tutti i verbali e relative nomine, attinenti le figure o gli addetti che abbiano un ruolo di responsabilità, ai fini del D.lgs 81/08 smi.

TESSERINI DI RICONOSCIMENTO

Il datore di lavoro ha obbligo di consegnare ai propri lavoratori, i tesserini di riconoscimento, i quali devono riportare la ragione sociale dell’azienda, la data di assunzione,  i dati anagrafici del lavoratore e foto dello stesso formato tessera.

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