L’impianto idrosanitario comprende le tubazioni di distribuzione dell’acqua calda e fredda, gli apparecchi, la rubinetteria sanitaria e di intercettazione, eventuali serbatoi di accumulo, scambiatori, l’isolamento termico delle tubazioni, l’eventuale impianto di irrigazione.
Gli impianti idrosanitari nonchè quelli di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore, sono sottoposti all’obbligo di progetto nei seguenti casi:
EDIFICI ADIBITI AD USO CIVILE E EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO, TERZIARIO E ALTRI USI AI SENSI DELLA LEGGE N. 37/08.
Esiste inoltre l’obbligo di progetto ai sensi di altre norme e precisamente:
– LEGGE 10/91: IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ACQUA CALDA DI QUALSIASI POTENZA IN EDIFICI DI QUALUNQUE DESTINAZIONE D’USO.
Cosa facciamo
- Individuazione delle esigenze del cliente
- Preventivo particolareggiato
- Pianificazione degli interventi
- Sopralluoghi e acquisizione di documentazione
- Elaborazione dati
- Predisposizione tavole grafiche, schemi e relazioni
- Direzione dei lavori
- Collaudo finale
- Verifiche
L’impianto di utenza gas è il complesso costituito dall’insieme delle tubazioni e dei loro accessori dal punto di consegna del gas (raccordo di uscita del contatore) agli apparecchi utilizzatori, questi esclusi, dall’installazione e dai collegamenti dei medesimi, dalle predisposizioni edili e/o meccaniche per la ventilazione dei locali dove deve essere installato l’apparecchio, dalle predisposizioni edili e/o meccaniche per lo scarico esterno dei prodotti della combustione.
ll DM 37 entrato in vigore nel 2008 prescrive l’obbligo del progetto degli impianti gas con portata termica superiore ai 50 kW, nel caso di nuova installazione, trasformazione ed ampliamento, redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta.
Sfortunatamente la Delibera 40/2004 dell’AEEG non è stata coordinata con il nuovo Decreto 37/2008, e allo stato attuale si evidenzia un contrasto normativo, tra il Decreto che obbliga la redazione del progetto per impianti gas superiori a 50 kW e la Delibera che lo prescrive per impianti superiori a 34,8 kW.
Inoltre L’AEEG ha pubblicato sul suo sito una nota di chiarimento del 31/03/08 nella quale comunica che la Delibera 40/04 resta in vigore sino alla pronuncia del Consiglio di Stato, e quindi è necessario il progetto per impianti gas superiori a 34,8 kW.
La normativa statale è cogente rispetto a quella dell’AEEG, sarebbe comunque opportuno, tanto più trattandosi di sicurezza impiantistica, coordinare le due indicazioni normative.
I progetti degli impianti di utenza gas debbono contenere:
– schemi dell’impianto
– disegni planimetrici
– relazione tecnica sulla consistenza (dimensionamento) e sulla tipologia di
installazione, della trasformazione o dell’ampliamento dell’impianto stesso con
particolare riguardo a:
1) materiali e componenti da utilizzare
2) misure di prevenzione e di sicurezza da adottare.
Si considerano redatti secondo la buona tecnica professionale i progetti elaborati in conformità alle indicazioni delle guide dell’UNI e del CEI